Optimal Shelf Availability
OSA deriva dell’espressione inglese Optimal Shelf Availability e si riferisce alla disponibilità dei prodotti a scaffale per il consumatore, secondo l’assortimento programmato, continuativo o promozionale.
La disponibilità di prodotto a scaffale è un indicatore chiave del livello di servizio al consumatore per questo l’OSA rappresenta un tema strategico per le aziende del largo consumo. Emerge, quindi, la necessità di costruire un processo continuativo di presidio sull’OSA che consenta di intervenire tempestivamente nella gestione delle cause che determinano le rotture di stock.
Analisi sul comportamento dello Shopper
In questo percorso di miglioramento dell’OSA non meno importante è la comprensione del comportamento del consumatore di fronte alle rotture di stock, dell’evoluzione delle sue aspettative e delle sue abitudini.
Analizzando i dati di circa 5500 shopping trip effettuate nel corso di un mese da parte di 780 acquirenti, è emerso che nel 41% dei giri spesa almeno 1 prodotto è stato trovato in condizione di out of stock.
Di fronte allo scaffale vuoto, oltre 1 consumatore su 2 risulta infastidito e il 25% registra un impatto decisamente sgradevole.
Obiettivi:
- Rinnovare la mappa di previsione dei comportamenti dello shopper di fronte OOS
- Definire i contorni del fenomeno assumendo il punto di vista del consumatore
- Capire l'impatto sui compartamenti d'acquisto, sulla fedeltà alla marca, al punto vendita e all'insegna
- Alzare il livello di attenzione del management sul tema
- Aiutare le aziende nell’individuare le priorità di intervento
Scarica il BlueBook "Out-of-Stock: la visione dello Shopper e gli impatti sul comportamento d'acquisto"; con i risultati dell'analisi.
Il Barometro
Per promuovere l’OSA da progetto pilota a processo strutturato e condiviso, il primo passo è stato la costruzione del Barometro ossia un sistema condiviso di monitoraggio di sistema dell’OSA per industria e distribuzione.
Come funziona?
- Misura l’out of stock (OOS) e le vendite perse in punto vendita
- Analizza i dati di vendita di oltre 2300 punti vendita della GDO sul territorio nazionale
- Differenzia totale Italia, ipermercati e supermercati
- Distingue le vendite promozionali da quelle continuative
- Esamina le categorie merceologiche fino al livello 3 dell'albero ECR
Obiettivi:
- Fornire al sistema delle imprese uno strumento robusto di misurazione del fenomeno
- Attivare percorsi di miglioramento grazie alla misurazione continua
- Costruire una base comune per l’attivazione di progetti one-to-one
- Abilitare il banchmarking
Consulta, nella pagina "News e Eventi", i report mensili del Barometro.
Contattaci per conoscere i particolari delle iniziative scrivendo a ecr@gs1it.org.